L’I.M.A.  CON ST ELEVATO. IL PROGETTO I.CA.R.O.

L’Angioplastica  primaria e rescue

 

Antonio Aloia, Giovanni Gregorio

U.O. Utic-Cardiologia Ospedale San Luca Vallo della Lucania

Dipartimento Cardiovascolare  ex Asl SA 3 ASL Salernoa

 

Sebbene l’angioplastica coronarica primaria sia il “gold standard” nel trattamento dell’infarto miocardico acuto con “ST elevato”, essa richiede modelli organizzativi complessi ed una rete d’emergenza organizzata, che raramente si incontrano nel mondo reale.

L’A.N.M.C.O.- Regione Campania nel 2009 ha ideato una registro osservazionale, I.CA.R.O. (Infarto Miocardico Acuto con ST elevato in Campania: Ricerca Osservazionale) allo scopo di acquisire informazioni sui pazienti ricoverati per STEMI presso le U.T.I.C. della nostra Regione, dal 1 febbraio al 9 marzo 2009, in maniera da definirne l’epidemiologia, verificare i percorsi e l’outcome dei pazienti, conoscere la terapia praticata, e conseguenzialmente ottimizzare le risposte organizzative ed il trattamento

 

 

 

 

Materiali e Metodi

I dati raccolti e a cui si farà riferimento sono quelli ricavati dal 1 febbraio al 9 marzo 2009  nelle U.O. che hanno partecipato alla ricerca (UTIC 36 ed l’U.O. di Medicina Urgenza Ospedale San Paolo)  della Regione Campania. Questi rappresentano l’84% delle strutture che ricoverano pazienti per I.M.A. Tali Centri sono così distribuiti nelle singole Provincie: 3 in Provincia di Avellino, 2 in Provincia di Benevento, 5 in Provincia di Caserta, 14 in Provincia di Napoli, 13 in Provincia di Salerno. Di questi il 21.5% è dotato di emodinamica in H 24, il 13.5% è dotato di emodinamica non in H 24, il 65% sono U.O. non dotate di emodinamica

 

Popolazione I.CA.R.O.

Nel periodo dello studio sono stati arruolati 332 pazienti affetti da STEMI. Di l’8.7% dalla provincia di Avellino, il 5.7% dalla provincia di Benevento, il 15.4% dalla provincia di Caserta, il 25.6% dalla provincia di Napoli, il 13.9% da Napoli città, ed 30.7% dalla provincia di Salerno.

Dei 332 pazienti ricoverati per STEMI, 77 hanno eseguito PTCA Primaria, pari al 23.2% degli arruolati (il 23.9% dei maschi ricoverati ed il 21% delle femmine).

L’età media dei pazienti che hanno eseguito PTCA primaria è di 65.5% + 13.3

I 332 pazienti affetti da STEMI sono giunti nel 65% dei casi in UTIC senza emodinamica, nel 13.5% in UTIC con emodinamica no H 24, e nel 21.5% in UTIC con emodinamica H 24. La PTCA Primaria è stata eseguita nel 92.3% nello stesso ospedale e nel 7.75 in altro ospedale. L’1.3% dei pazienti ha eseguito una seconda angioplastica durante il ricovero.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

All’ingresso in UTIC la popolazione di pazienti che ha eseguito PTCA primaria presentava: nel 32.5% un ST sopraslivellato in più di 5 derivazioni (rispetto al 27.5% dell’intera popolazione);  nel 20.5% avevano un classe Killip >1 (rispetto al 27.9% dell’intera popolazione); nel 28.6% presentavano un TIMI Risk Score > 5 (rispetto al 22.7% dell’intera popolazione; nel 26% avevano un TIMI Risk Index > a 33 (rispetto al 19.9% dell’intera popolazione); nel 22.1% soffrivano di diabete mellito (rispetto al 27.9% dell’intera popolazione).

 

Tempi Pre-Coronarici

Il  tempo Pre-Coronarico medio di questi pazienti è stato di 226.7 + 229.5 (rispetto ad un tempo Pre-Coronarico medio dell’intera popolazione di 343.6 + 549.4)

 

 

 

Tempo Precoronarico

(minuti-mediana)

S.C.A.

Totale

I.CA.R.O

PTCA

Primaria

Trombolisi

 S.C.A.

 ST Elevato

343.6 + 549,4

(mediana 180)

226.7 + 229.5

(mediana 145)

228.7 + 274.4

(mediana 150)

 

 

Se consideriamo il trattamento a cui è stato sottoposto il paziente,  il Tempo Pre-Coronarico espresso in mediana ci documenta, una popolazione con valori inferiori nei pazienti sottoposti a PTCA primaria

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Tempo Ischemia

Il Tempo di Ischemia è risultato essere 321.3 + 305.8 (rispetto ad un Tempo di Ischemia medio dell’intera popolazione di 247.8 + 285.1)

 

 

 

 

 

Tempo Ischemia

(minuti-mediana)

S.C.A.

Totale

I.CA.R.O

PTCA

Primaria

Trombolisi

 S.C.A.

 ST Elevato

247.8 + 285.1

(mediana 160)

321.3 + 305.8

(mediana 250.5)

208.7 + 4.7

(mediana 142.5)

 

 

Se consideriamo il trattamento a cui è stato sottoposto il paziente, il Tempo di Ischemia è stato  inferiore nei pazienti sottoposti a Trombolisi

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Tempo Porta-Pallone

Il Tempo Porta-Pallone è risultato essere 154.1 + 183.0, mentre il Tempo Porta-Ago 38.8 + 31.7.

 

 

 

Tempo Pre-coronarico

(minuti-mediana)

S.C.A.

Tempo

Porta-Pallone

Tempo

Porta-Ago

 S.C.A.

 ST Elevato

154.1 + 183

(mediana 100)

38.8 + 31.7

(mediana 30)

 

Dall’ICARO si documenta undoor-to-needle” di 30 minuti, e un door-to-ballon” di 100 minuti.

 

Strategie Riperfusive

Se consideriamo il sesso e le fasce di età documentiamo che la PTCA Primaria viene eseguita nel 25.9% dei maschi e nel 20% delle femmine con età < 55 aa; nel 22.5% dei maschi e nel 16.7% delle femmine con età 55-64 aa; nel 21.3% dei maschi e nel 25% delle femmine con età 65-74 aa; nel 25% dei maschi e nel 25.8% delle femmine con età 75-84 aa; nel 44.4% dei maschi e nel 9.1% delle femmine con età > 85 aa.

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Se consideriamo la distribuzione per provincia osserviamo che la PTCA Primaria è stata effettuata nel 17.2% in provincia di Avellino, nel 42.7% in provincia di Benevento, nel 21.6% in provincia di Caserta, nel 23.5% a Napoli città, e nel 12.4% in provincia di Salerno.

La PTCA Primaria è stata eseguita nelle areee urbane nel 28.6% dei pazienti ricoverati per STEMI contro il 6.5% delle aree periferiche. Nelle UTIC con emodinamica è stata effettuata PTCA Primaria nel 46.3%, mentre nelle UTIC senza emodinamica nel 4.9%.

La PTCA Primaria è stata effettuata nei pazienti ricoverati per STEMI nel 24.5% durante il fine settimana, nel 22.7% nei giorni feriali; durante la notte nel 23%, e durante il giorno nel 23.3%.

Non hanno ricevuto alcuna terapia riperfusiva il 25.1% dei pazienti maschi, ed 34.6% delle pazienti femmine ricoverate per STEMI.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Follow-up e Mortalità

Non si sono avuti decessi durante il follow-up. La mortalità ospedaliera è stata del 3.9%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

La mortalità a 6 mesi è stata del 3.9%.

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Nei soggetti con Tempo di Ischemia < 210 minuti la mortalità è stata pari a 0. Questi pazienti hanno un Tempo Pre-Coronarico totale di 93.9 + 40 (mediana 85), un Tempo Porta Pallone 85.8 + 42.1 (mediana 78). Tra l’altro in questo gruppo di pazienti non è stato registrato alcun evento durante il follow-up.

Nei soggetti con Tempo di Ischemia > 210 minuti la mortalità ospedaliera è stata del 7.9%. Questi pazienti hanno un Tempo Pre-Coronarico totale di 355.9 + 262.8 (mediana 300), un Tempo Porta Pallone 230.1 + 242.1 (mediana 120). Durante il follow-up il 13.2% ha eseguito un’altra PTCA, il 5.3% è stato sottoposto a BAC, il 5.9% ha dovuto impiantare un defifibrillatore ed 15.8 % ha avuto uno scompenso cardiaco

 

BIBLIOGRAFIA

 

1)      G.Gregorio - I.CA.R.O. – Ricerca osservazionale sull’infarto miocardico acuto in Campania – ANMCO Campania 2009